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PICCOLI AVVOCATI CRESCONO…

Nella giornata del 5 dicembre  le classi 5° A AFM,  la 5° A RIM  e la 5°  SIA dell’Istituto Tecnico Economico hanno partecipato al progetto riguardante ...

Utente Renzo Bellina

da Renzo Bellina

Docente

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Nella giornata del 5 dicembre  le classi 5° A AFM,  la 5° A RIM  e la 5°  SIA dell’Istituto Tecnico Economico hanno partecipato al progetto riguardante la simulazione di un processo penale, con l’intervento degli avvocati Davide Zignani, Sebastiano Banelli, Consuelo Zanini e Valentina Contessi, membri dell’Unione Camerali Penale di Udine.
Gli avvocati hanno preparato per le classi un caso da simulare e in seguito  hanno creato  tre gruppi (la difesa, l’accusa e il collegio giudicante), analizzato la vicenda e deciso quali strategie applicare durante il processo.
Gli studenti hanno ricevuto in primis  delle spiegazioni su come funziona un processo, sui procedimenti e le fasi da seguire, procedendo successivamente nella simulazione del caso sottoposto guidando  ogni gruppo nei diversi  passaggi del processo dando consigli e fornendo puntualizzazioni.
La simulazione ha visto come imputati Andrea e Matteo. Si è proceduto alla ricostruzione del caso: una notte, Andrea si infiltra nella sua scuola per rubare dei dispositivi elettronici, però viene scoperto da Franco, il bidello, il quale cerca di fermarlo, ma il ragazzo, in preda alla paura, lo spinge a terra.
Una volta ripreso, il bidello si affaccia alla finestra della propria abitazione e vede Andrea discutere con un’altra persona. Secondo la sua versione questa figura è Matteo, un amico di Andrea.
Non tutto però è come sembra dalla ricostruzione e questo è emerso grazie ai documenti e alle testimonianze che sono stati presentati davanti al giudice.
L’iniziativa è stata davvero stimolante perché  ha permesso di capire  da vicino, come si  svolge un processo;  l’affiancamento di  professionisti qualificati  ha permesso di comprendere le diverse strategie accusatorie e difensive adottate  e alcuni concetti nuovi come le attenuanti e le aggravanti  concesse o inflitte in un processo penale.
La motivazione e l’entusiasmo ha dato vita ad una bellissima sinergia fra i professionisti e le classi coinvolte creando una contesto di lavoro piacevole che ha permesso agli studenti di essere accompagnati per mano nella costruzione della fase dibattimentale e nell’ emanazione della sentenza ma soprattutto una iniziativa molto orientante per chi ha interesse nel proseguire gli studi giuridici.
Adesso siamo pronti per il prossimo appuntamento…….Tribunale di Udine arriviamo!!!