Noi studenti dell’Isis Magrini-Marchetti il 15 novembre abbiamo avuto l’onore di partecipare a Roma, insieme ad altri 1000 studenti di scuole superiori, ai festeggiamenti per i venticinque anni di attività dell’ Osservatorio permanente giovani editori con ospite d’onore il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Un “docente” per noi eccezionale che ha tenuto una lectio magistralis unica di educazione civica.
Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con il Presidente ed è stata la domanda di uno di noi, riguardo al suo ruolo di arbitro istituzionale a dare il via alla sua riflessione sul bilanciamento dei tre poteri della sovranità, il check and balance. Ha affermato che “ nessun organo dello Stato deve abusare dei propri poteri” e quindi il primo a dover rispettare le regole del gioco, deve essere proprio lui: il Capo dello Stato-arbitro.
Il dibattito è proseguito con altre curiosità, come ad esempio se si fosse mai opposto alla promulgazione di una legge che considerava sbagliata. Il Capo dello Stato ha affermato che in 10 anni gli è successo più volte di promulgare una legge che non condivideva, che riteneva sbagliata o inopportuna, ma erano leggi votate dal Parlamento. Solo in un caso, da Presidente non può farlo, ovvero quando rileva che nel testo vi sono evidenze di incostituzionalità altrimenti usurperebbe il ruolo della Corte Costituzionale.
Sono emerse anche altre tematiche molto vicine a noi giovani, ad esempio il ruolo della tecnologia con le sue continue innovazioni che offre opportunità entusiasmanti solo se gestita e ben governata: bisogna, pertanto, investire sull’intelligenza umana per tenere l’uomo al centro e la tecnologia al suo servizio.
Nel suo intervento il Presidente ha legato tematiche economiche e giuridiche con passaggi di letteratura italiana e straniera, passando da Leopardi a Sascia.
In particolare, ci ha colpito il riferimento al Ministero della Verità di Orwell: la libertà di stampa segnala lo stato di salute di una società, i giornalisti sono “i cani da guardia” della democrazia e noi lettori dobbiamo saper discernere nella massa delle informazioni, dubitando e dibattendo.
In questi giorni abbiamo anche visitato in Quirinale e colto l’occasione per ammirare le bellezze della nostra capitale.
L’esperienza è stata unica e indimenticabile sia per la portata dell’evento, che resterà nel nostro bagaglio personale, ma anche perché è stata condivisa da un gruppo di studenti del nostro Istituto che non si conoscevano. In poche ore si è creata una complicità, un clima di entusiasmo e di empatia che da sempre rappresenta l’obiettivo e il valore aggiunto della nostra scuola.
Per chi volesse ascoltare l’intervento del Presidente della Repubblica:
www.osservatorionline.it
https://youtu.be/TUk34XXAB0w?si=pt9VjOdSIzbXmHbU
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